La castità al di sopra di tutto! - Valerio Massimo

 

Il primo esempio (oppure: colei che detiene il primato della)1 di pudicizia romana, Lucrezia, al cui animo virile toccò, per un maligno errore della sorte, un corpo di donna, costretta con la violenza da Sesto Tarquinio, figlio del re Superbo, a subire lo stupro, dopo aver deplorato con gravissime parole il suo oltraggio in una riunione di famiglia, si uccise con un pugnale che aveva portato nascosto sotto la veste2 e con una morte così coraggiosa offrì al popolo romano il pretesto per sostituire alla monarchia il potere consolare3.

E costei non sopportò un’offesa recata (a lei): Virginio, (invece), uomo di stirpe plebea ma di animo nobile, perché la sua casa non fosse contaminata dal disonore, non risparmiò il proprio sangue; infatti poiché il decemviro Appio Claudio, confidando nelle forze del (suo) potere attentava con troppa insistenza alla verginità di sua figlia4, uccise la figlia dopo averl(la) condotta nel foro e preferì essere l’uccisore di una (fanciulla) pudica piuttosto che il padre di una (figlia) disonorata.

E di non diversa forza d’animo fu fornito il cavaliere romano Ponzio Aufidiano il quale, dopo aver saputo che a sua figlia era stata tolta la verginità5 dal pedagogo Fannio Saturnino, non contento di aver giustiziato il servo scellerato, uccise anche la fanciulla stessa. Così, per non celebrar(ne) le nozze vergognose, (ne) celebrò le esequie dolorose.

 

 

 

Soluzione degli esercizi:

 

maligno errore = complemento di causa;

a Sexto Tarquinio = complemento di provenienza (non complemento di agente perché il verbo pati non è passivo);

filio = apposizione del precedente complemento;

gravissimis verbis = complemento di modo o di mezzo;

in concilio = complemento di stato in luogo;

ferro = complemento di mezzo;

veste = complemento di causa efficiente;

animoso interitu = complemento di mezzo;

pro regio = complemento di scambio;

probro = complemento di causa efficiente;

viribus = ablativo strumentale retto da fretus;

alio robore = ablativo strumentale retto da praeditus;

a paedagogo… Fannio Saturnino = complemento di agente + apposizione;

supplicio = ablativo strumentale retto da adfecisse.

 

 

   
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Nota 1
capo;

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Nota 2
nascosto dalla veste;

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Nota 3
di cambiare il potere consolare in luogo del (potere) regio;

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Nota 4
cercava con troppa insistenza lo stupro della sua figlia vergine;

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Nota 5
la verginità di sua figlia era stata tradita.

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