Tutto scompare col tempo - Marc'Aurelio

(Considera) come tutto scompare in fretta1, con il mondo i corpi stessi, con il tempo il loro ricordo2; quali (= di quale genere) sono tutte le cose sensibili, e specialmente quelle che seducono con il piacere o incutono timore con il dolore o sono esaltate dall’ambizione, come (cioè) siano vili e spregevoli e sporche e corruttibili e morte: (bisogna) sottoporre (tutto questo) alla facoltà dell’intelletto (= ad un'indagine della mente). (Considera) che cosa sono costoro le cui opinioni e le (cui) voci elargiscono la buona e la cattiva fama. (Considera) che cos’è il morire, e che, qualora si guardi al fatto in sé3 e con l'analisi della mente si dissipino le fantasie che l’immaginazione attribuisce ad esso4, si comprenderà che esso non è (nient’) altro che un’opera della natura; e se uno ha paura di un’opera della natura, è un bambino; e questa poi non è soltanto un’opera della natura, ma (è) anche utile ad essa. (Considera) come l’uomo è in contatto con Dio, e secondo quale facoltà5, e com’è disposta questa facoltà dell’uomo quando (ciò accade)6.

 

Soluzione dell'esercizio:

I periodi ipotetici sono:




 

 

 

 



Nota 1
oppure: come tutto scompare in fretta! (Lo stesso discorso vale per tutte le altre interrogative indirette del brano, che potrebbero essere interpretate e tradotte come principali esclamative);

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Nota 2
i loro ricordi;

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Nota 3
uno guardi esso solo;

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Nota 4
le cose immaginate in esso;

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Nota 5
sua parte;

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Nota 6
e quando (ciò accade) come è disposta questa parte dell’uomo.

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