Morte del centauro Nesso - dallo Pseudo-Apollodoro

Eracle, giungendo a Calidone, aspirava a sposare Deianira, la figlia di Oineo. Ed egli combatteva per le nozze contro Acheloo che aveva la stessa forma di un toro e lo vinceva; così Eracle sposa Deianira. Eracle giungeva con la moglie al fiume Eveno, nel quale il centauro Nesso traghettava per compenso coloro che volevano essere trasportati; Nesso diceva di avere l’incarico di traghettare, poiché glielo davano (lett.: dandoglielo gli dèi) a causa della (sua) giustizia. Eracle attraversava da solo il fiume e affidava Deianira a Nesso affinché la trasportasse. Egli, però, mentre la traghettava, si accingeva a farle violenza. Ma poiché la donna gridava, Eracle colpiva al cuore con una freccia Nesso che fuggiva. Ma Nesso stando per morire, chiamava a sé Deianira e le diceva: “Prendi il mio sangue  (che esce) dalla ferita; il mio sangue è un potente filtro d’amore per te verso Eracle”. E Deianira faceva ciò e custodiva il filtro presso  di sé.