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Capitano spesso delle circostanze in cui
quelle azioni che sembrano essere più degne di un uomo giusto, di
quello appunto che chiamiamo uomo buono, cambiano nel loro contrario1,
come (per esempio) il restituire un deposito - anche a un pazzo
furioso? - (o) il mantenere una promessa, e diventa cosa giusta il
trasgredire talvolta e il non osservare quelle leggi che riguardano la
sincerità e la lealtà. Può infatti accadere che qualche promessa o
convenzione non sia utile che venga realizzata, a colui a cui sia
stata fatta o a colui che l’abbia fatta. Infatti se, come è
(scritto) nelle tragedie, Nettuno non avesse mantenuto ciò che aveva
promesso a Teseo, Teseo non sarebbe stato privato del figlio Ippolito:
infatti, dei tre desideri (promessigli), il terzo era quello che
espresse nell’ira chiedendo la morte di Ippolito2;
ma, dopo aver ottenuto ciò, piombò in un gravissimo lutto3.
E pertanto non si devono mantenere quelle promesse che siano dannose a
coloro a cui siano state fatte; e se quelle (promesse) dovessero
nuocere a te più di quanto giovino a colui a cui (tu) hai promesso,
non sarebbe contro il dovere anteporre il bene maggiore al minore4,
come (ad esempio) nel caso in cui (tu) abbia promesso a qualcuno il
tuo intervento come avvocato in una causa5
e nel frattempo (tuo) figlio sia caduto gravemente ammalato6,
non sarebbe contro il dovere non fare ciò che hai detto, e piuttosto
si allontanerebbe dal (suo) dovere colui al quale sia stata fatta la
promessa, se si lamentasse di essere stato abbandonato.
Soluzione dell'esercizio:
-
ut
reddere depositum = valore comparativo;
c'è sottinteso qualcosa come iniustum sit; letteralmente:
"come (sarebbe ingiusto) il rendere un deposito";
-
ut...
sit inutile = valore completivo
(la proposizione dipende da un verbo di accadimento, accidere);
-
ut
in fabulis est = inciso in forma di comparativa;
-
ut
scribitur = inciso in forma di comparativa;
-
ut...
non sit contra officium non facere = valore comparativo;
il verbo è al congiuntivo perché costituisce l'apodosi di un
periodo ipotetico della possibilità.
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Nota 1
cambiano e diventano
contrarie;
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Nota 2
questo era il terzo, che a
proposito della morte di Ippolito, adirato, desiderò;
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Nota 3
in gravissimi lutti;
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Nota
4
il più
al meno;
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Nota
5
che
saresti andato come avvocato per assisterlo in una causa;
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Nota
6
abbia
incominciato ad ammalarsi gravemente.
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