Speciale dedicato all'Esame di Stato:
- "È l'uomo il colpevole dei mali attribuiti alla natura" -
Plinio il Vecchio
Ecco una versione sull'inquinamento che l'uomo opera ai danni della natura.
- "La scuola non prepara alla vita" -
Seneca il Vecchio
L'oratoria "virtuale" delle scuole di retorica sta alla pratica forense come i giochi dei bambini stanno all'arena.
- "Oh se gli allievi sapessero giudicare il valore degli insegnanti!" -
Seneca il Vecchio
Seneca si domanda per quale motivo certi insegnanti boriosi e ridicoli non vengano sommersi di fischi, anziché applauditi, e ne conclude che in fondo, se la scuola è tanto decaduta, la colpa è più degli allievi che dei docenti.
- "Mi vergogno delle scuole odierne!" -
Seneca
Seneca, ormai anziano, è ritornato a scuola per seguire le lezioni di un filosofo; questo gli offre l'occasione per alcune amare riflessioni sulla decadenza dell'istituzione scolastica.
- "È meglio la scuola pubblica" -
Quintiliano
Secondo Quintiliano è di gran lunga preferibile studiare in una scuola pubblica dove si ha modo di confrontarsi continuamente con gli altri, evitando così di perdere il contatto con la realtà.
- E' controproducente essere troppo severi con gli allievi -
Quintiliano
Un aureo monito di Quintiliano, spesso disatteso nella prassi scolastica: l'insegnante troppo severo è sempre un cattivo insegnante, perché deprime le qualità naturali degli allievi e viene meno al suo principale dovere, che è quello di far amare lo studio.
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Le votazioni a scrutinio segreto: un benpensante ne deplora gl'inconvenienti con un amico -
Plinio il Giovane
si tratta di una versione uscita alla Maturità Classica 1985, quindi ci serve da modello per capire il livello di una versione d'esame.
- La famiglia, non la scuola, corrompe i ragazzi- Quintiliano
si tratta di una versione particolarmente adatta agli studenti delle Magistrali
- Importanza dello svago e del gioco nell'apprendimento
- Quintiliano
una versione particolare in un periodo di riforma scolastica.
- Differenze tra l'uomo e le bestie
- Cicerone
Solo l'uomo possiede la ragione, comunica con il linguaggio, ama straordinariamente le proprie creature, ricerca la verità e sa che cosa significhi vivere secondo ordine, decenza e misura.