moglie di Augusto, il cui figlio Druso, peraltro, morirà anch'egli in giovane età.
Questi gerundi dipendono da finem, di cui sono genitivi oggettivi, ed equivalgono di fatto a sostantivi ("pianto e gemiti").
Adferentis = adferentes
Nella suddivisione del periodo in proposizioni noterai una parentesi quadra e subito dopo una parentesi tonda, senza nulla in mezzo: perché? Perché l'introduttore è la virgola precedente: passa est è infatti coordinato per asindeto a admisit. In pratica, tra la parentesi quadra e la parentesi tonda, puoi sottintendere et. Attenzione al successivo ne: non è un introduttore! Esso è infatti seguito da quidem, e, come dovresti ricordare, significa "neppure". Fra ne e quidem è interposta, come di regola, la parola negata. Lo stesso fenomeno si verifica nel 5° periodo (ne ad fratrem quidem).
Letteralmente: "fissa con tutto l'animo". Toto animo è ablativo di mezzo.
Sottinteso fuit.
Non dico è un inciso e costituisce quindi un'altra principale; di fatto, però, la sua funzione qui è quella di un non solum, che anticipa il successivo sed.
A rigore questa è una coordinata a non dico, con il verbo (dico) sottinteso; ma cfr. la nota precedente.
Sottinteso voluit.
Ricorda che odi, odisse è un verbo difettivo con valore di presente; di conseguenza il piuccheperfetto ha valore di imperfetto.
Il soggetto di videbatur è felicitas (costruzione personale di videor).
Proposizione finale espressa, alquanto insolitamente, con il dativo del gerundivo. Ricorderai, a questo proposito, che il finale del VI libro dell'Eneide (vv. 860-885) celebra la figura di Marcello; si dice che, quando Virgilio lesse questi versi davanti alla famiglia imperiale, Ottavia sia stata colta da malore.
Attenzione all'interpretazione di studiorum honores: certo non significa "gli onori degli studi"!
Osserva la suddivisione del periodo in proposizioni: noterai di nuovo una parentesi quadra seguita da una parentesi tonda, senza nulla in mezzo (vedi nota 3): questa volta devi tradurre come se fra le due parentesi ci fosse nam, che ricavi svolgendo quibus (nesso relativo) in nam iis: [nam (iis salvis) orba sibi videbatur].
Ablativo assoluto privo del participio. Traduci come se fosse sottinteso il verbo sum