INTRODUTTORI: quamquam, quamvis, etsi, tametsi, etiamsi, ut, licet = sebbene, benché, quantunque, seppure, per quanto, nonostante, ancorché + congiuntivo; anche se + indicativo o congiuntivo.
MODO DEL VERBO: indicativo o congiuntivo (in genere secondo le norme della consecutio temporum).
N.B.: Le proposizioni concessive possono essere espresse in latino anche con: cum + congiuntivo; ablativo assoluto; participio congiunto; qui, quae, quod + congiuntivo (relativa impropria).
Spesso nella reggente compaiono elementi correlativi alle congiunzioni concessive (tamen = tuttavia, nihilomînus = nondimeno, etc.).

Esprimono una circostanza, reale o ipotetica, a dispetto della quale si verifica quanto detto nella reggente.

In italiano, se in forma esplicita, sono introdotte da congiunzioni concessive e possono avere il verbo sia all'indicativo, sia al congiuntivo (non indifferentemente); in forma implicita sono espresse con il gerundio o il participio preceduto da "pur" (es.: "sebbene lo conosca" = "pur conoscendolo").

In latino le congiunzioni concessive hanno le seguenti reggenze:

Esempio: gaudeo etsi non scio quare = son contento anche se non so perché;

Esempio: quamvis sapiens sit, tamen erravit = per quanto sia saggio, tuttavia ha sbagliato;

Esempio: etiamsi hoc voluissem, assequi non potuissem = anche se avessi voluto questo, non avrei potuto ottenerlo (ipotesi irreale);
etiamsi quid scribam non habebo, cotidie tibi litteras mittam = anche se non avrò di che scriverti, ti manderò una lettera ogni giorno (ipotesi reale);

Esempio: cum facile hoc habere posset, noluit = sebbene potesse avere ciò facilmente, non volle;
ut id verum non sit, tamen credere volo = quand'anche ciò non sia vero, tuttavia voglio crederlo;

Esempio: licet me omnes deserant, solus agam = quand'anche tutti mi abbandonino, agirò da solo.



Nota bene:

Esempio: quamvis lente = per quanto lentamente

Esempio: quamquam, quid tibi hoc dicam? = ma poi, perché dovrei dirtelo?



CONSIGLI PRATICI DI TRADUZIONE:
In italiano tutte le congiunzioni concessive reggono il congiuntivo, con la sola eccezione (parziale) di "anche se": evita perciò strafalcioni sintattici, sempre più comuni nel linguaggio colloquiale, come "sebbene sei", "benché sembra" e altri simili orrori.

Per quanto riguarda "anche se", esso può reggere l'indicativo o il congiuntivo, con le stesse precisazioni fatte per il latino etiamsi (cfr. gli esempi e la rispettiva traduzione).

Attenzione! I costrutti con cum e ut + congiuntivo possono indurti a commettere gravi fraintendimenti. Prima di optare per la concessiva, accertati che il pensiero espresso nella subordinata sia effettivamente in contraddizione con quello della reggente!



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