CONSIGLI PRATICI DI TRADUZIONE:
Tradurre alla lettera la perifrastica passiva non è possibile, perché costringeresti la lingua italiana a piegarsi ad un costrutto non suo, pertanto ti converrà seguire questo sistema:
- accertati prima di tutto che si tratti di una perifrastica passiva e non di un gerundivo al posto del gerundio: lo capirai constatando che il gerundivo di necessità è in nominativo e che è accompagnato dal verbo esse;
- cerca il dativo d'agente: se c'è, deve essere tradotto come soggetto;
- traduci il verbo esse con il verbo "dovere" (concordato con il suo soggetto) o "bisognare" (impersonale) nello stesso tempo e modo di esse;
- traduci il gerundivo con l'infinito;
- cerca poi il soggetto in nominativo: se c'è, deve essere tradotto come complemento oggetto; se non c'è e il gerundivo è di genere neutro, tutta l'espressione è usata impersonalmente.
| Esempio: |
Magistro multa utilia dicenda sunt: magistro (dativo d'agente) = il maestro (soggetto); sunt = deve (presente indicativo, concordato col maestro); dicenda = dire (infinito); multa utilia (soggetto in nominativo) = molte cose utili (complemento oggetto).
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