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Guido Nasi: 

ritratto di un ragazzo coraggioso diventato poeta.

 

Guido è balzato agli onori della cronaca suo malgrado. Tutti i giornali hanno riportato la brutale aggressione che ha subito nell’estate del 1999.

È partito come tanti ragazzi della sua età, alla fine del primo anno del liceo classico, per una vacanza-studio a Dublino, in Irlanda. Lì una sera è stato assalito da un rapinatore e colpito violentemente alla testa. È rimasto senza i dovuti soccorsi per alcune ore e questo è stato sufficiente a ridurlo in coma e a paralizzare il suo corpo quasi completamente. Si è disperato di salvarlo, ma qualcuno non ha voluto che Guido morisse e così a poco a poco Guido è riemerso dal buio. Ha ancora molta strada da fare per ritornare a parlare e a camminare come una volta, ma dentro è diventato migliore di prima. Lucidissimo di mente, non solo ha conservato la sua intelligenza e il suo desiderio di apprendere, ma ha esaltato quelle doti di spiritualità e di amore che ha sempre posseduto, anche se non le metteva manifestamente in mostra per dare spazio piuttosto ad una vena polemica, per qualcuno un po’ irritante.  Ha sviluppato anche una forza ed un coraggio che pochi di noi nelle sue condizioni riuscirebbero a trovare. Ha alternato, com’è naturale, momenti di sconforto a momenti di speranza, ma ha scoperto anche tanta solidarietà intorno a sé: amici, compagni di scuola, insegnanti, tante persone disponibili ed affettuose che lo hanno aiutato come hanno potuto, anche con una semplice preghiera.

E così Guido ha dato voce alle sue emozioni in versi. Tanti foglietti tappezzavano le pareti della camera di ospedale in cui è vissuto per quasi un anno e alla fine ne è nato un libro, una raccolta delle sue più belle poesie. “Basta guardarmi negli occhi” è il titolo di questo libretto, ma anche il primo verso di una poesia che non ha bisogno di commenti. Il libro sta già diventando un piccolo best seller e, incredibile a dirsi, Guido stesso è andato a presentarlo ai suoi compagni, nella palestra del suo liceo.

Nelle sue parole, espresse con l’alfabeto muto ed esplicitamente tradotte da un’amica, non è mai trapelata una neppur minima sfumatura di rabbia o di rancore per quello che il destino gli ha riservato, ma solo tanto coraggio e tanto amore.

Guido ha dato a tutti una grande lezione di vita e il messaggio che ci invia tramite il suo libro è altrettanto profondo.

Invitiamo tutti i ragazzi a leggerlo, affinchè sappiano che nemmeno ai giovani la vita riserva solo cose belle, divertimenti e un cammino facile, ma anche prove del tutto inaspettate di fronte alle quali bisogna fare appello a tutto il coraggio che si possiede.

 

Guido Nasi  -  Basta guardarmi negli occhi  -  Ed. Rubbettino  -  L. 10.000

 

In vendita attualmente nelle seguenti librerie di Torino:

Libreria Genesi Universitaria  -  Via, Verdi, 39/B

Libreria Stampatori  -  Via S. Ottavio, 15

Libreria La torre di Abele  -  Via  Micca, 17

Libreria La città del sole  -  Via Po, 57

 

Per informazioni scrivere a tijuana1@libero.it  (l’indirizzo e-mail di Guido Nasi).

 


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